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CLIL






CLIL nella scuola primaria italiana:
il dibattito sulla formazione degli insegnanti


Valentina Nastasi,Universidad de Córdoba

Comentarios

  1. Hola, Valentina:
    El tema de tu ponencia me parece muy actual en el marco de la formación del profesorado en Italia, contexto en el que ejerzo mi labor docente. A pesar de que estoy en la escuela secundaria, creo que hay reales posibilidades de llevarlo a la práctica en el contexto de primaria, si bien, como bien sabes, el nivel lingüístico requerido es bastante elevado (por lo menos un B2 del MCER). ¿Dicha cuestión afecta también al panorama educativo español?

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  2. Gentile collega,
    deduco che la Sua domanda faccia riferimento alla situazione in Italia. Nella scuola secondaria di secondo grado italiana, il livello linguistico del Quadro Comune Europeo richiesto per intraprendere un percorso CLIL è il C1. Nella scuola secondaria di primo grado, così come nella scuola primaria, poiché il CLIL non è obbligatorio, non è richiesto un particolare livello di competenza linguistica. Tenga però presente che nella scuola secondaria di primo grado, per l’insegnamento delle lingue straniere, è necessario avere la Laurea in Lingue Straniere, che corrisponde al livello C1 del Quadro Comune Europeo. Nella scuola primaria la situazione è più complicata: il livello richiesto per l’insegnamento della lingua inglese è cambiato negli anni e a seconda del metodo di reclutamento, dal B1 al B2. Con l’attuale metodo di reclutamento, ogni insegnante di scuola primaria, a prescindere dalla disciplina di insegnamento, deve possedere il livello B2 del Quadro Comune Europeo per l’insegnamento della lingua inglese.
    Spero di aver risposto alla Sua domanda in maniera esaustiva.
    Valentina

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